Spettacoli teatrali con trampoli, fuoco e combattimenti scenici

Il Teatro del Ramino nasce nel 1996 da un gruppo di appassionati italiani dell'epoca medievale che, provenienti da differenti esperienze nel campo dell'animazione di strada, decidono di dar vita ad una compagnia di teatranti, sull'esempio di quelle che animavano i mercati e le fiere delle città medievali.
Le rappresentazioni affondano le loro radici nelle saghe e nelle leggende narrate da generazioni e generazioni di vecchi saggi, riuscendo a trasmettere al pubblico le emozioni di avventure, lontane nel tempo e nello spazio.
Il fuoco, le acrobazie sui trampoli, i giochi pirotecnici, le luci e le musiche, abilmente inserite nel canovaccio della storia raccontata: sono questi gli elementi evocativi che, insieme ad una scenografia particolarmente curata, caratterizzano le rappresentazioni del Teatro del Ramino.
Si effettuano spettacoli di teatro di strada e di immagine usando soluzioni scenografiche quali l'uso di trampoli, fuoco ed elementi coreografici, effetti pirotecnici.
Si propongono vari interventi ed animazioni e spettacoli nei quali verranno rappresentate scene particolarmente adatte a rievocazioni storiche, feste medioevali, e parate nelle quali i trampolisti interagiscono con il pubblico circostante.

Armando D'Angeli, lo storico fondatore del Teatro del Ramino, nasce a San Benedetto del Tronto il 2 novembre 1970.
A 18 anni partecipa alla prima edizione di Templaria, festival di teatro, di ambientazione medievale, a Castignano, suo paese di origine e di residenza, per poi innamorarsi sempre di più delle tematiche medievali.
Ben presto viene catturato da questi oggetti misteriosi e pieni di fascino che altro non sono che stecche di legno, i trampoli.
Qualche anno dopo entra a far parte dell'organizzazione di Templaria e diventa vice presidente della Proloco di Castignano, a questo punto conosce per caso un altro ragazzo, tale Marco Giorgi, il quale insegna ad alcuni ragazzi castignanesi l'arte di mangiare il fuoco, e a breve si trova a gestire anche alcuni mangiafuoco.
Nel 1995, mentre studiava architettura, inizia a salire sui trampoli, e a capire che quella sarà la sua strada, dopo pochi anni decide di fondare una propria compagnia, il Teatro del Ramino, con la quale inizia la sua passione per i trampoli, costruiti proprio dal citato legno, il ramino.